“Dopo 28 anni, Carla Cooper (cmcooper49@gmail.com) non farà più letture settimanali per WCCM. Siamo molto grati per il suo servizio che ha nutrito tanti meditatori in tutti questi anni. Diamo il benvenuto ai volontari che continueranno il servizio della traduzione e, fino a quando qualcuno non si farà avanti, ricicleremo le letture dal nostro ampio archivio”.
L’obiettivo finale di tutte le religioni è un ricongiungimento, è un ricongiungimento con il nostro centro. Questo è lo scopo di tutte le religioni, che siamo ricollegati al nostro centro. Nella rivelazione cristiana, nel nostro cuore, nel profondo del nostro stesso spirito, abita lo Spirito di Dio. E la verità che scopriamo dalla nostra esperienza, se solo percorriamo il pellegrinaggio, la verità che scopriamo è che c’è un solo centro, e quel centro è ovunque. E quello che penso che ognuno di noi debba scoprire dalla propria esperienza, è che questa è la prima responsabilità della nostra vita. È la prima responsabilità di ogni vita che sia piena, ritornare al proprio centro. E quello che scopriamo è che, essendo riconnessi con il nostro centro, siamo riconnessi con ogni centro.
Un uomo o una donna spirituali imparano a vivere in armonia con se stessi e a vivere in armonia con l’intera creazione. E quello che possiamo dire è che essere nel proprio centro è essere in Dio. Nelle parole di Gesù: “Il regno dei cieli è dentro di voi” (Lc 17,21). E dobbiamo ricordare che il regno non è un luogo ma un’esperienza, è l’esperienza della realtà del potere di Dio. Nella visione cristiana, è sapere che quel potere è il potere dell’amore. San Giovanni della Croce si esprime così: “Dio è il centro della mia anima”. E al centro sperimentiamo il silenzio, la quiete e la “pace che supera ogni incomprensione” (Fil 4,7).
Brano tratto da John Main OSB, “Centre of our Being”, Meditatio Talks 2018 D, Medio Media (Singapore: Medio Media, 2018), pp. 8-9.