Imparare ad essere (chi sei)
Il distacco non è dissociazione da te stesso o evasione dai tuoi problemi o dalle tue responsabilità. Non è una negazione dell’amicizia o dell’affetto, e nemmeno della passione. Il distacco in sostanza è il distacco dalla preoccupazione per se stessi, da quella mentalità spesso inconscia che mette me stesso al centro di tutto il creato… Il distacco rende possibile l’amore perché l’amore è possibile solo se siamo distaccati dall’auto-preoccupazione, se siamo usciti dall’autoisolamento, se siamo liberati dall’autoindulgenza …dall’usare le persone per i propri fini.
Ma soprattutto, e questa è la lezione fondamentale che dobbiamo imparare nella meditazione, il distacco è la liberazione dall’ansia che abbiamo per la nostra stessa sopravvivenza come sé. La vita ci insegna che amare è essenzialmente perdersi nella realtà più ampia dell’altro, degli altri e di Dio. Il distacco dall’egocentrismo ci libera per amore in modo che non siamo più dominati dalla ricerca animale per la sopravvivenza…
In meditazione … impari a fidarti, impari ad essere. In effetti, la gioia della meditazione è che è una celebrazione dell’essere, una celebrazione della pura gioia nel ricevere la tua vita come dono e nel fare ciò che Blake chiamava baciare “la gioia mentre vola”. La preghiera non è possesso, non è controllo, ma pura celebrazione dell’essere.
Brano tratto da John Main OSB, “Kissing the Joy as it Flies,” THE HEART OF CREATION