L’imperativo che richiede amore
Gli esseri umani raccontano storie per dare significato a quello che scoprono per poter vivere meglio. Le narrazioni delle Scritture donano qualcosa in più ogni volta che le rileggiamo per come sono intrecciate con le storie delle nostre vite, come avviene per il racconto della nascita di Gesù. La nostra esperienza spirituale di approfondimento, l’elevazione e il chiarimento della coscienza che è il risultato della nostra meditazione, è alimentata dalla Parola che è viva e operante. Queste a loro volta, ci riconducono alla Scrittura con maggiore desiderio e capacità di accogliere l’intuizione.
Il Natale è una festa di significato. Molto si riflette nelle forme culturali con cui lo celebriamo in questo periodo dell’anno […] Ma tutte queste forme dipendono dalla esperienza personale di cosa sia essenzialmente il Natale — la povertà e semplicità radicale, la prossimità inebriante di Dio che rivela la nostra totale dipendenza.
Teniamoci gli uni gli altri nei cuori in questa stagione gioiosa. Che noi si possa ristabilire l’amore verso la terra, di cui abbiamo bisogno, per riparare i danni che le abbiamo inflitto. Possa la nostra vita come comunità aumentare l’energia di pace che il nostro mondo diviso sta cercando, come la giustizia sulla quale dipende la pace – proprio quella saggezza che il nuovo nato Gesù incarna.
Brano tratto da Laurence Freeman, OSB, “Christmas Message,” 2009.