Relativo al Tutto
John Main diceva che la grande colpa della chiesa è quella di sottovalutare il potere del vangelo riducendolo a moralità e conformismo sociale. È così che la tradizione mistica ha sfidato a lungo il cristianesimo istituzionale. La scienza oggi spesso ci ricorda, meglio della chiesa, la meraviglia della realtà. [ . . . .]
Il sé incarnato che ognuno di noi manifesta è un microcosmo del cosmo e di una realtà eterna che si estende attraverso tutto il tempo. Le immagini microscopiche dei nostri organi interni assomigliano incredibilmente a foto di galassie e ammassi stellari. Il corpo è un “nanocosmo” (un nano è un miliardesimo di metro) e una meravigliosa bellezza unisce il cosmico e il microcosmico.
Il piccolo spazio all’interno del cuore è grande quanto questo vasto universo. I cieli e la terra sono lì; tutto ciò che è e tutto ciò che non è: tutto l’universo è in Lui ed Egli abita nel nostro cuore. (Chandogya Upanishad)
In Cristo dimora incarnata la pienezza della divinità. In lui tutte le cose sono state create: nei cieli e sulla terra, visibili e invisibili; e in Cristo tutte le cose stanno insieme. (Colossesi1)
In Cristo, in quel piccolo spazio del cuore, noi siamo in tutto e tutto è in noi.
Brano tratto da “Dearest Friends” by Laurence Freeman OSB in the WCCM Newsletter, International Edition, Vol. 44, No. 4, April, 2021, p. 5.