“Tutto intorno a noi muore, ma nella meditazione troviamo in noi stessi ciò che non può morire. La meditazione è per noi una via stretta che ci fa superare lo scontro degli antagonismi all’origine del caos che ci circonda. La meditazione non è mai stata così preziosa come in questo momento. Comprendiamo chiaramente, ora più che mai, cosa essa significhi.”
“Al momento la meditazione sembra l’ultima forma di contatto tra russi e ucraini. L’ultimo legame. La religione non è in grado di garantire questo collegamento. Nelle chiese i sacerdoti appaiono in uno stato di shock. E in Russia la chiesa è stata politicizzata”.
“Le vittime della guerra hanno bisogno di persone che le ascoltino e si prendano cura di loro in modo disinteressato. La meditazione ci aiuta ad aiutarle. Ci stiamo rendendo conto della forza che ha l’illusione e quanto possa essere oscura e mortale. Quanto l’ego possa disconnettersi dalla realtà e agire ovunque. La realtà che viviamo ci sta dando un forte stimolo. Come dice John Main, “il mantra sembra un aratro che spiana un campo accidentato”.”
Commenti di Maria e Albert Zhakarova, Coordinatori Nazionali WCCM Ucraina, citati in “Riflessioni di Quaresima 2022 – Venerdì della terza settimana di Quaresima” di Laurence Freeman