Il dono singolare
Venerdì affrontiamo ciò che reprimiamo profondamente nella nostra psiche, la realtà e la paura della morte, il fortissimo terrore della perdita e dell’abbandono. Impariamo che affrontandola, possiamo aprire una porta attraverso la quale dobbiamo passare ma che comunque rappresenta un passaggio verso l’ignoto. Sabato ci riposiamo all’orizzonte di questo significato, in bilico tra perdita e scoperta. Siamo insicuri e persino poco convinti, eppure non ci siamo chiusi alla possibilità – la possibilità che sorge al mattino presto dal nulla della tomba verso la realtà straripante di una nuova vita.
Brano tratto da Laurence Freeman’s 2008 Holy Week Reflections, posted at www.wccm.org.